Ministero della salute

Il 19 gennaio 2019 il Ministero della Salute scrive in una nota all’UNI: “La figura del Counselor non psicologo si pone in palese sovrapposizione con quelle dello psicologo, dello psicologo psicoterapeuta, del dottore in tecniche psicologiche, del medico, del medico psichiatra, del medico psicoterapeuta”. L’attività di counseling può essere svolta soltanto da uno psicologo e ai sensi della Legge 4/2013 “è (…) tra le attività che non possono essere riconosciute ad una professione non regolamentata perché rientra nelle casistiche di sovrapposizione con professioni sanitarie”.

Cosa fa il Counselor

Si occupa di interventi più mirato sul sintomo, sul disagio espresso, sul qui ed ora, focalizzato più  sul presente che sul passato e perciò più limitato nel tempo, non prevedendo una ristrutturazione della personalità.

Il counseling può essere collocato in ambito preventivo, poiché un tempestivo percorso di counseling può  far evitare alla persona che vive il disagio, un eventuale progressivo rattrappimento dell’energia vitale e quindi un peggioramento della propria condizione.

Couseling con la Procedura Immaginativa Rocca Stendoro (Armando Editore 2006)

Chi è Counselor

e’ il laureato in psicologia (laurea triennale o magistrale) che realizza  un intervento professionale di sostegno-aiuto, inteso a guidare una persona verso una maggiore consapevolezza -conoscenza di Sé, delle proprie risorse e delle potenzialità per far fronte autonomamente ai vari problemi, conflitti esistenziali attuali, della vita quotidiana.